CONCORSO CORTOMETRAGGI 2025
Direzione artistica di Toni D’Angelo
Roma, Teatro Patologico — Via Cassia 472

Prima edizione di La città che ci abita, un evento che ho avuto il piacere di dirigere e condurre in collaborazione con Isola Produzioni nell’ambito dell’Estate Romana 2025.
Tre serate intense, ricche di proiezioni, dibattiti e ospiti speciali, che hanno raccontato Roma da prospettive inedite, facendo della città non solo un contesto, ma la vera protagonista.
In particolare, la serata finale del 5 ottobre è stata caratterizzata dall’emozionante cerimonia di premiazione, con il Premio Gaetano Di Vaio conferito a Dolce notte amara di Giulio Faccini e il Premio Sguardo Vivo assegnato a Illusio di Antonio Emanuele Ricci.
Un finale arricchito con l’anteprima teaser di Nino. 18 giorni e, il momento clou’ di tutta la manifestazione, la proiezione di Nessuno è innocente… commovente tributo a Gaetano Di Vaio.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno partecipato e supportato l’iniziativa, agli ospiti, alla squadra di Isola Produzioni e a Roma Capitale.
Ogni momento è stato un passo verso la valorizzazione di una Roma che continua a essere fonte di ispirazione e di straordinarie storie da raccontare.
<<Roma non è una cornice: è la protagonista>>.
NOTE:
LA GIURIA
La Giuria della 1^ edizione della manifestazione culturale “La città che ci abita”
Ha assegnato i premi:
- PREMIO GAETANO DI VAIO 2025: al corto che racconta marginalità, periferie e storie di resistenza urbana
- PREMIO SGUARDO VIVO 2025: al corto con linguaggio innovativo e sguardo originale sulla città contemporanea.
Ai vincitori:
- “Dolce notte amara” di Giulio Faccini (Gaetano Di Vaio)
- “Illusio” di Antonio Emanuele Ricci (Sguardo vivo)

